Nastri d’Argento Serie: appuntamento a Napoli

Con la Campania una partnership sulle grandi produzioni.

Non poteva essere che a Napoli, sempre di più candidata a diventare la capitale italiana della più interessante produzione di fiction, l’esordio della nuova avventura che segna un capitolo inedito e importante di rinnovamento per i Nastri d’Argento. E i Giornalisti Cinematografici l’hanno scelta nell’anno del 75.mo compleanno dei Nastri, il Premio più antico d’Italia, secondo nel mondo per ‘anzianità’ solo ai grandi appuntamenti di Los Angeles, che annuncia in Campania un gran finale primaverile – con un week end, appena consentito, ‘in presenza’- per fare il punto sulle ultime produzioni ma anche sul decennio che ha cambiato, negli ascolti, nello storytelling e nelle abitudini degli spettatori il mondo produttivo dell’audiovisivo e i rapporti tra cinema e televisione, in un asset importante, sempre più internazionale.

A Napoli si è appena conclusa la lavorazione del nuovo capitolo de L’amica geniale, ormai alla terza stagione, e dov’è tornata sul set, per la quinta volta, in una lavorazione siglata dalle difficoltà di questa stagione Covid, anche Gomorra. E dalla Campania la Presidente della Film Commission Titta Fiore ha commentato con entusiasmo la nuova sinergia avviata dai Nastri: “Siamo onorati di condividere la promozione di un evento che celebra la qualità e l’affermazione sulla scena internazionale della grande serialità televisiva italiana. E affianchiamo con grande piacere una sigla storica e amata da tutto il mondo del cinema, qual è il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici, in questo nuovo capitolo della prestigiosa storia del premio. La scelta di Napoli come sede di quest’evento speciale premia la puntuale accoglienza che la Campania ha riservato a titoli di successo e l’impegno con cui la Film Commission Regione Campania ha contribuito ad attrarre, nei suoi quindici anni, grandi progetti seriali – dalla serie Capri a Gomorra e L’amica geniale – con un’azione di ‘accompagnamento’ efficace, incentivi, agevolazioni e servizi, fra cui il primo nucleo del Distretto Regionale dell’Audiovisivo, in via di realizzazione. Il numero e la qualità delle serie che si realizzano sul nostro territorio – anche nelle difficili condizioni imposte dalla pandemia – rendono Napoli a buon diritto una capitale italiana della lunga serialità televisiva, oltre che il centro di un polo audiovisivo regionale capace di accogliere e facilitare con professionalità le produzioni nazionali e internazionali. La scelta di Napoli – dice ancora la Presidente della Film Commission–  come sede di quest’ evento speciale premia insomma la puntuale accoglienza che la Campania ha riservato a titoli di successo e l’impegno con cui la Film Commission Regione Campania ha contribuito ad attrarre, grandi progetti seriali. Nei 15 anni dalla nascita della Film Commission c’è stata una crescita esponenziale delle produzioni sul territorio. Fra le altre, aspettiamo per esempio di vedere la serie su Maradona, con gli episodi ‘napoletani’ diretti da Edoardo de Angelis.”

Ed ecco i i numeri del successo della fiction girata a Napoli e in Campania: dal 2005 a oggi sono 1000 i progetti attratti e sostenuti in Campania, di cui 250 tra film e fiction. Oltre 50 i titoli per la tv, comprese le 5 stagioni di Gomorra, le stagioni de L’amica geniale (la terza è in lavorazione) 3 stagioni de I Bastardi di Pizzofalcone. Oltre al cast di attori, le produzioni coinvolgono personale per una percentuale che oscilla fra il 40% e il 60% di tecnici e maestranze del territorio, anche nella produzione e nella scenografia.

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